La regola dello specchio by Yoshinori Noguchi

autore:Yoshinori Noguchi [Noguchi, Yoshinori]
La lingua: ita
Format: epub
editore: SPERLING & KUPFER
pubblicato: 2023-10-27T12:00:00+00:00

Cosa vogliono dirci le difficoltà

QUANDO affrontiamo i problemi della vita dalla prospettiva offerta dagli insegnamenti della regola dello specchio, possiamo percepirli come messaggeri che ci avvertono che dobbiamo riconsiderare il nostro stato interiore.

Mi piacerebbe soffermarmi su questa frase per evitare malintesi. Quando dico che bisogna riconsiderare il nostro stato interiore, che è necessario cambiare dall’interno, non voglio dire che dobbiamo dimenticare il mondo esterno e che non dobbiamo compiere alcuna azione reale e concreta volta a cambiare ciò che ci circonda.

I problemi che affrontiamo giorno per giorno di solito si risolvono tramite azioni specifiche al di fuori di noi stessi. Se ci concentriamo esclusivamente su quello che abbiamo dentro e non attuiamo alcun cambiamento a livello esterno, non cambierà nulla, vero?

Per esempio, quando qualcuno fa o dice qualcosa che ci provoca dispiacere, gli diciamo di smetterla o ci proteggiamo mettendo una distanza fra noi e quella persona. È importante fare qualcosa di concreto per risolvere il problema.

Tuttavia ci sono casi in cui, pur facendo tutto ciò che è in nostro potere, nulla cambia. Allora bisogna tornare a scrutare dentro di noi e vedere quali sono i messaggi che la situazione che stiamo vivendo cerca di trasmetterci. Quando riusciamo a capire quello che quel problema cerca di dirci su noi stessi, avremo trovato le indicazioni per risolverlo.

È necessario procedere con cautela perché, una volta analizzato il problema e arrivati alla conclusione che «il motivo è dentro di noi», non è raro che la ricerca cominci quasi a creare dipendenza.

Per esempio, immaginiamo di non trovare la causa interna dei nostri mali quando affrontiamo una difficoltà e cerchiamo di analizzare l’accaduto. Se ci ostiniamo a volerla trovare succeda quel che succeda, ci perderemo in un labirinto che non ci porterà da nessuna parte.

È normale cercare di migliorarci quando crediamo di aver trovato la possibile ragione del nostro problema o un’indicazione su come riuscire a farlo. Tuttavia, quando non riusciamo a trovare una causa chiara, è più costruttivo cambiare punto di vista e concentrarci sulle azioni alla nostra portata in quel momento. Dare istruzioni agli altri prendendo in considerazione gli insegnamenti di questa regola non è molto opportuno. Quando diciamo a qualcuno addolorato: «La fonte del problema è dentro di te», può prenderla come un’offesa e avere la sensazione che secondo noi la colpa della situazione sia sua.

Quando soffriamo, preferiamo che le persone ci capiscano ed empatizzino con noi, invece di offrirci un’indicazione sulla possibile causa del problema.

Nella nostra storia, il signor Yaguchi ascolta tutto quello che Eiko gli racconta e manifesta il suo appoggio dicendole: «Non c’è niente di più difficile per una madre che vedere soffrire un figlio, non è vero?» Nella maggior parte dei casi, il modo migliore di aiutare qualcuno è ascoltarlo attentamente e dargli sostegno e comprensione.

Tuttavia, nella nostra storia, il signor Yaguchi non si limita a far sì che Eiko si senta compresa. Le dice anche che è possibile che l’origine del problema sia dentro di lei. In questo caso, quest’approccio funziona, non solo perché il signor Yaguchi

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